Vivi il meglio con i pannelli radianti a soffitto

Quando si parla di pannelli radianti, ma non si ha una chiara conoscenza scientifica e parametrica di cosa sia l’irraggiamento, si tende ancora per lo più a pensare a quelli a pavimento. Questo tipo di impianto ha cominciato a diffondersi in Italia attorno agli anni ‘80, inizialmente male accolto dagli idraulici ma un po’ alla volta sempre più accettato fino a diventarne essi stessi promotori.
Oggi è in atto un nuovo salto tecnologico con il passaggio agli impianti a soffitto e nuovamente si ripropone la necessità di superare le convinzioni che nel frattempo si sono radicate e diventate abitudini installative.
Tali abitudini sono accompagnate da una serie di luoghi comuni quali:

• il caldo va sù
• scalda la testa (ricordiamo che in passato per l’impianto a pavimento si diceva che gonfiava i piedi!)
• il soffitto deve prima scaldare l’aria e richiede tanto tempo
• ecc.

Ovviamente tutto ciò non è vero ma sono argomentazioni comode e rassicuranti quando si ha timore a percorrere le strade del progresso.
L’enorme lavoro di ricerca scientifica e sperimentale portato avanti negli anni da Roberto Messana ha permesso di definire in modo preciso ed univoco le differenti prestazioni dei due sistemi e degli interessanti approfondimenti si possono vedere qui: